La nostra Associazione oggi compie 26 anni. Dopo le 10 edizioni e la pausa tra il 2007 e il 2019 dovuta alla crisi economica-politica, abbiamo ripreso il lavoro; rinnovato le cariche sociali, adeguato lo statuto al nuovo codice del terzo settore divenendo così una A.P.S. (Ass. Promozione Sociale), dei 9 soci fondatori siamo oggi circa 40 iscritti, nuovi giovani, nuova linfa, nuove professionalità che sposano la causa dell’antifascismo, dell’antirazzismo e dell’antisessismo, giovani che hanno a cuore il proprio paese consapevoli di operare senza nessun profitto per creare e restituire a Verzino e a tutto il territorio valore aggiunto sotto forma di spazi, aggregazione e servizi, mantenendo sempre una certa distanza dal mondo della politica. Il nostro è un lavoro di squadra dove ognuno mette in campo le proprie abilità e conoscenze, un modo per sentirci uniti anche stando a Km di distanza, trasmettendoci l’un l’altro una elevata frequenza di energia per sentirci più vicini alle nostre radici e alle genti che le compongono: raggiunto l’obiettivo, Amore&Rabbia, non vince il singolo, e nemmeno la Ginestra, vince l’intera comunità.
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Il ruolo delle associazioni nel nostro territorio diventa oggi fondamentale in quanto hanno la capacità di determinare le reali innovazioni di cui il territorio ha bisogno, capacità che spesso in Calabria le istituzioni non hanno e che dovrebbero invece riconoscere nell’associazionismo, in quanto oltre all’importante ruolo sociale e culturale che ricoprono sono vere palestre di civismo. Vorremmo invece trasmettere alla politica attraverso le nostre iniziative di Amore&Rabbia una visione nuova di esperienze concrete per un nuovo e più moderno cambiamento sociale. Non solo
musica, arte, divertimento ma un processo di coinvolgimento pubblico, di sensibilità civica che porti le nuove generazioni ad una più matura e più giusta visione della società, rafforzando i legami fra persone e l’efficacia delle politiche pubbliche.
Antimafia, inclusione sociale, cambiamento climatico, lavoro, diritti civili, turismo sostenibile, questi sono i temi di cui ci occupiamo, senza dar spazio a beceri populismi di rete o di piazza. Siamo semplicemente cittadini organizzati per continuare la nostra mission, che è quella di adoperarci per un possibile miglioramento sociale e culturale del nostro territorio.
Amore&Rabbia nasce prevalentemente come festival che fa leva sulla “risorsa musicale” del mediterraneo come protagonista principale che di volta in volta integra e si arricchisce di altre proposte: mostre, convegni, spettacoli, gastronomia ecc.. evidenziando i tratti più caratteristici della cultura locale. Un’azione che dal punto di vista dell’offerta diventa un prodotto turistico di notevole importanza soprattutto sul piano economico e culturale. Un prodotto che coniuga eventi impegnati, spettacolari, ludici, relazioni tra artisti e maestri di pensiero in confronto dialettico con i cittadini, svago partecipativo, contribuendo al recupero di spazi dismessi. Un Festival che vorremmo riportare nella mappa dei grandi eventi nazionali costruito con lo spirito partecipativo dimostrato in questi ultimi anni, non solo dai soci della Ginestra, ma dalla miriade di persone che ci hanno sostenuto e che tutt’oggi continuano a farlo. E’ proprio a loro che rivolgo un grazie di cuore per la partecipazione morale ed economica senza la quale non avremmo potuto realizzare questa ennesima edizione. Grazie per la spinta e il sostegno che ci date soprattutto per averci aiutato a
superare il difficile contesto pandemico che anche quest’anno affrontiamo mettendo sempre al primo posto la massima attenzione per la cura e la salute di tutti/e. Ringrazio l’Amministrazione comunale che ci supporta e sopporta, tutte le associazioni del territorio con le quali collaboriamo, le piccole e grandi aziende che ci hanno sostenuto, i maestri che aderiscono ai nostri dibattiti, gli artisti e tutti i nostri compaesani che continuano a credere in noi e in ciò che facciamo.
Grazie anche ai critici, che ci aiutano a riflettere e grazie anche a chi è contro, senza di loro il mondo sarebbe davvero piatto.
Buon Festival!!
IL PRESIDENTE “LA GINESTRA a.p.s.” Pino Urso