Attivo nel panorama musicale italiano sin dalla metà degli anni ’80, dopo l’esordio coi Panoramics nel 1989 è diventato il percussionista di buona parte della scena musicale partenopea: Bennato, Senese, Gragnaniello.

Attivo nel panorama musicale italiano sin dalla metà degli anni ’80, dopo l’esordio coi Panoramics nel 1989 è diventato il percussionista di buona parte della scena musicale partenopea: Bennato, Senese, Gragnaniello.
Francesco Di Bella forma la sua prima band verso la fine degli anni ’80, con alcuni di quelli che sarebbero poi diventati i 24 Grana, nome che verrà adottato dal 1994. Durante la prima metà degli anni ’90 la band partecipa a diversi contest fino all’incontro col produttore e manager Claudio de Cristofaro che li porterà a firmare con l’etichetta discografica napoletana Sintesi 3000/La Canzonetta record.
Nato e vissuto a Napoli, cresciuto tra la musica e il teatro, Giovanni Block, classe 1984, da giovane flautista e compositore si forma al conservatorio di musica di S.Pietro a Majella, dove coltiva a prescindere dagli studi classici una forte passione per la canzone d’autore.
Giuseppe Barra nasce a Roma, il 24 luglio del 1944, da padre fantasista Giulio Barra procidano, e madre cantante ed attrice Concetta Grasso, di origine messinese. Cresce a Procida, ma
Lorenzo Vitolo è un giovane musicista della scena musicale jazzista, nazionale e internazionale.Nasce a Napoli nel 1998 e molto giovane si avvicina al jazz ed alla musica classica. A solo
Musicanova é l’invenzione di poesie e melodie che si collocano con naturalezza accanto ai canti tradizionali della musica etnica, ma é anche l’invenzione di una sonorità che nasce da un’alchimia
Nuova Compagnia di Canto Popolare si è formata nel 1967 con precisi intenti culturali tendenti alla diffusione degli autentici valori delle tradizioni del popolo campano. Lo straordinario successo che la
Nato a Napoli il 17 Aprile 1960. Diplomatosi in flauto al conservatorio “S. Pietro a Majella” di Napoli, inizia la sua poliedrica attività con il “Gruppo operai ‘E Zezi” di
Napoli Centrale non si dimentica, è un pezzo di storia della musica popolare in Italia. Primo, perché (insieme agli Area e al Canzoniere del Lazio) hanno creato il suono pop