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Mostra di Ilaria Montenegro
Nasce nel 1984, cresce a San Giovanni in Fiore e oggi vive e lavora a Cosenza. Musicista, pittrice e performer. Diplomata in flauto presso il Conservatorio di Musica S.Giacomantonio di Cosenza. Dopo aver frequentato l’Istituto Statale d’Arte di San Giovanni in Fiore si trasferisce a Roma, dove studia e consegue la laurea in pittura nel 2008 presso l’Accademia dei Belle Arti. Sempre a Roma si specializza in ottavino e in flauto jazz presso l’Accademia Italiana del Flauto (A.I.F.). Finiti gli studi romani, ritorna a Cosenza dove consegue la laurea in Bi .For. Doc. presso il Conservatorio di Musica S. Giacomantonio.
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Ha collaborato per anni come flautista con padre il neo –cantastorie calabrese Danilo Montenegro, tenendo concerti in tutta Italia e all’estero (Canada, Marocco, Francia, Cipro, Romania) incidendo diversi dischi e partecipando a importanti Festival internazionali come Hautes Terres a Sant-Flour, Festival Jazz di Roccella ecc . Ha suonato con l’Orchestra Sinfonica Serrensamble, l’Orchestra di fiati Nuccio Imbroinise, l’Orchestra di fiati e sinfonica del Conservatorio di Cosenza, con la Philarmonia Mediterranea, con i Sineptango e l’European Orchestral Project, con l’Orchestra Calabra, l’Orchestrana dirette dal M°Nicola Pisani, e con l’Alarico Flute Ensamble. L’attività musicale influenza la sua crescita artistica portandola ad approfondire costantemente il legame e l’affinità che c’è tra il suono e il colore; studiando ed ispirandosi ad artisti come Kandinsky, Klee, fino ad arrivare a John Cage.
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Questa continua ricerca ha portato l’artista a scrivere due tesi di laurea sull’argomento e a tenere laboratori di musica d’insieme che hanno come obiettivo quello di creare delle composizioni non scritte utilizzando la notazione musicale, ma attraverso l’uso di segni e colori; evidenziando tutti quei processi cognitivi e creativi che si attivano durante l’improvvisazione. Queste esperienze, la spingono ad esibirsi in diverse performance artistiche “Ascoltare i Colori – Vedere i Suoni” che uniscono in maniera estemporanea la pittura e la musica, suonando ed interpretando i colori come delle vere e proprie partiture informali. Il forte legame che lega musica e pittura ha da sempre influenzato i suoi lavori, portandola ad esporre le proprie opere in gallerie d’arte e mostre collettive, ma anche durante manifestazioni musicali e concerti. Oltre alla sua attività artistica e musicale, insegna flauto traverso presso la Scuola Media Statale.