Peppe Voltarelli



Peppe Voltarelli, nato il 26 dicembre 1969 a Cosenza, è un poliedrico artista italiano, celebre cantautore e attore, noto soprattutto per il suo contributo nel panorama della musica folk-rock sperimentale. La sua carriera musicale ha attraversato diverse fasi, dalla formazione della band “Il Parto delle Nuvole Pesanti” al successo da solista.

Il suo percorso artistico inizia nel 1991, quando, insieme a Franco Catalano e Salvatore De Siena, fonda Il Parto delle Nuvole Pesanti, band che si distingue per la sua musica dal carattere folk-rock sperimentale. La formazione si amplia nel corso degli anni e registra nove album fino al 2005, quando Voltarelli decide di intraprendere la carriera da solista.

Il debutto da solista avviene con il film “La vera leggenda di Tony Vilar” nel 2006, dove Voltarelli non solo interpreta il protagonista ma contribuisce anche con le musiche. Questo lavoro rappresenta una novità nel panorama italiano, essendo un mockumentary, un falso documentario, che racconta le vicende di un cantante italiano famoso in Argentina negli anni ’60. Il film viene presentato in vari festival internazionali, ottenendo una buona accoglienza.

Nel 2007 esce il suo primo album solista, “Distratto ma però”, prodotto da Alessandro Finazzo della Bandabardò e caratterizzato dalla partecipazione di vari artisti di spicco, come Roy Paci, Sergio Cammariere, e Pau dei Negrita. L’album si distingue per il suo stile fresco e coinvolgente, ottenendo una nomination per la Targa Tenco.

Parallelamente alla sua carriera musicale, Voltarelli si distingue anche nel campo dell’attivismo e dell’impegno sociale. Il suo spettacolo “Angolo somma zero” affronta tematiche importanti come le “morti bianche” e le difficoltà delle famiglie pugliesi legate al lavoro nelle fabbriche.

Il suo impegno contro la mafia si riflette anche nella sua musica, come nel disco “Duisburg Nantes Praga”, un lavoro di denuncia registrato durante un tour europeo nel 2008. Questo live album vende oltre 3000 copie in meno di un anno, dimostrando l’interesse del pubblico per le sue tematiche impegnate.

Il successo di Voltarelli si estende oltre i confini italiani, con tour e partecipazioni a festival in tutto il mondo, dalla Francia al Canada, dagli Stati Uniti al Messico. La sua musica, spesso cantata in dialetto calabrese, gli fa guadagnare riconoscimenti prestigiosi, come la Targa Tenco nel 2010 per il miglior album in dialetto.

La sua presenza sul palco non si limita alla musica, ma si estende anche all’attività teatrale, con spettacoli

come “Il viaggio i padri l’appartenenza” e “Voci… Italiani da esportazione”, che lo portano ad esibirsi in importanti festival internazionali.

La sua versatilità artistica e il suo impegno sociale continuano a caratterizzare la sua carriera, rendendolo una figura di rilievo nel panorama culturale italiano e internazionale. Con la sua musica e le sue performance, Peppe Voltarelli continua a trasmettere messaggi di speranza, impegno e consapevolezza sociale.


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