Calabria.
Un lembo di terra al centro del Mediterraneo. Crocevia di popoli, culla di civiltà e meta di conquista e di approdi.
Una penisola nella Penisola, con oltre due millenni di Storia e poco più di due milioni di persone concentrate in una geografia dalle sembianze di una falce dimenticata da un contadino e ormai ricoperta da rovi ed erbacce. Una terra bagnata da Oriente e da Occidente che ha dato i natali al nome ‘Italia’; la Καλαβρί’α dei Greci, il Bruttium dei Romani, cuore pulsante della cultura della Magna Grecia, ma anche terra di storie di briganti e giganti, di imperatori e artisti, di monaci esuli e comunità migranti, di etnie e religioni diverse, di fate e saraceni venuti da oltremare.
Calabria è terra cangiante, plasmata dal vento, dall’acqua e dalla luce.
Terra di montagne, grandi laghi e dolci colline che si distendono verso le coste, prossima a vulcani, uno scrigno che racchiude borghi e città, eredi di antiche colonie, incastonati in un paesaggio nel quale viviamo oggi. Terra di mari che disegnano le rotte dei migranti e dei naviganti di ieri e di oggi, mari che raccontano di vite e di morti, di nuovi confini e nuove narrazioni.
Calabria è Sud, un territorio che cerca di affrancarsi da stereotipi in cerca di giustizia sociale, di riscatto, in un continuo afflato di tradizione e modernità. Sud è tutto quello che si ha attorno alle nostre latitudini, confuso e felice, splendente, cristallizzato in una mescolanza continua di culture e di suoni.
Ma Sud è anche un’idea, proprio l’idea sulla quale abbiamo costruito la quattordicesima edizione del Festival “Amore&Rabbia” a Verzino, nell’entroterra jonico crotonese: un festival che vuole riscoprirsi attraverso un marcato ritorno alla musicalità meridionale tipica delle prime edizioni.
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Il viaggio musicale di quest’anno ci porterà dalla Sicilia alla Calabria, dalla Puglia alla Campania, con artisti e musicisti di spessore e con la consapevolezza che ogni canzone è un luogo e ogni luogo ha una canzone.
Si inizierà il 12 agosto con i Lautari, gruppo storico siciliano con un forte legame alle tradizioni colta e popolare, essenzialmente acustici, con influenze di altre sonorità.
Eccezionale sarà la serata del 13 agosto con tre artisti provenienti da Napoli, capitale della musica meridionale. Si tratta di tre cantautori di nuova generazione che stanno riscuotendo grandissimo successo: Giovanni Block, Francesco Di Bella e Ciccio Merolla.
A rappresentare l’immancabile sonorità calabrese ci saranno, invece, due dei più celebri maestri di chitarra battente, Francesco Loccisano e Alessandro Santacaterina, che si esibiranno il 14 agosto insieme a Vincenzo Gagliani, noto tamburellista pugliese. Gagliani è inoltre l’ideatore di “Nuova generazione TRAD”, un progetto che ha visto la nascita a San Vito dei Normanni, in Salento, di un polo di riferimento per la formazione e produzione di cultura, musica e danza tradizionale per giovani artisti.
Dalla Puglia arriveranno anche gli Alla Bua, storico gruppo premiato nel 2010 per aver rappresentato la musica salentina nel mondo, che chiuderanno la serata del 15 agosto.
Prendere parte al Festival “Amore&Rabbia” significherà quindi, come sempre, immergersi nell’essenza culturale, artistica, sociale e politica di un Sud unico e al tempo stesso molteplice, evidenziando la bellezza, l’unicità e l’emotività che caratterizzano la nostra identità composta di tante sfumature e significati. Proprio per questo, oltre alla musica, non mancheranno naturalmente i momenti di approfondimento di tematiche sociali e civili; tra questi, il convegno organizzato insieme all’amministrazione comunale “Promozione della legalità e contrasto alle mafie”, dedicato in particolare a quei sindaci del territorio calabrese che hanno subìto minacce e intimidazioni. Inoltre, non possiamo né vogliamo sottrarci dal ricordare i migranti vittime della tragedia di Steccato di Cutro, ai quali dedicheremo un incontro con ospiti del mondo della cultura e soggetti istituzionali.
Infine, teniamo a sottolineare una cosa per noi davvero tanto importante: anche quest’anno il festival è quasi totalmente autofinanziato, motivo per cui invitiamo chiunque abbia voglia di sostenerlo a farlo con una donazione dalla piattaforma GoFundMe o tramite bonifico direttamente sul conto corrente della nostra associazione “La Ginestra aps”.
Grazie.
Ti aspettiamo a Verzino!