data: 12-15 Agosto 2020
luogo: vie del centro storico
Attraverso i vicoli del centro storico ci appare una realtà che sembra uscire da un passato remoto, intrisa di ricordi di persone un tempo conosciute per l’arte “nelle loro mani”, occasione per conoscere da vicino tutte le strade con le quali la materia si trasformava grazie alla preziosa manualità di sapienti artigiani.
Quei luoghi, oramai profondamente trasformati, custodiscono un’eredità fatta di sacrifici, di fatica, e del fascino intramontabile degli strumenti di lavoro dei mestieri ormai scomparsi: una testimonianza tangibile della storia quotidiana, anche non lontanissima, della cultura locale e di stili di vita oggi radicalmente cambiati.
Nella nostra comunità collinare le attività principali erano silvo-pastorali e agricole, con tutti i lavori e le problematiche ad esse legate. In tempi in cui il progresso ha compiuto passi giganteschi garantendo confortevoli condizioni di vita a tutti gli individui è difficile immaginare quanto la vita in passato fosse difficile e disagevole: l’esistenza dell’uomo era l’espressione di una generalizzata povertà, il compiere sacrifici enormi per garantirsi l’esistenza era l’abitudine, lavorare i campi con strumenti manuali doveva coesistere con il confidare in condizioni climatiche favorevoli, gestire i pascoli nelle lunghe transumanze con la pazienza e la sapienza di avventurieri…
Visitare la mostra degli antichi mestieri è un piccolo salto nel passato tra decine di oggetti i quali risveglieranno ricordi sopiti tra gli animi più vissuti riuscendo ad incuriosire quelli più giovani che difficilmente sapranno intuirne l’utilizzo.
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