data: 13-15 Agosto 1996
A cura del Gruppo Folkloristico ” Magna Grecia” di Isola Capo Rizzuto (KR).
Il costume è l’elemento più importante per delineare e definire una data cultura. E’ una sorta di passaporto nel contempo personale e societario in grado di rivelare l’appartenenza nazionale e/o regionale, o di classe o di sesso. L’uomo da generazioni e generazioni potrebbe vestirsi come vuole, ma per fattori sociale e storici egli osserva le regole del costume e adatto ad esso i suoi pensieri, il gusto e i suoi sentimenti. A questo proposito, un tipico costume sottolinea presso tutti i popoli e in tutti i tempi le principali manifestazioni sociali come il matrimonio e il lutto, il passaggio dallo stato di adolescente a quello di adulto. E’ proprio il caso di dire, che l’uomo è principalmente conosciuto per il suo abito. Componenti importanti nel costume sono anche il tessuto, il colore, le decorazioni, mezzi attraverso i quali il genere umano sviluppa la sua cultura. Nonostante le profonde differenze di struttura che contraddistinguono le varie regioni, i costumi popolari sono generalmente caratterizzati dalla vivacità dei colori e dalla ricchezza degli ornamenti. Quelli femminili sono costituiti da gonne quasi sempre lunghe e ampie sulle quali si sovrappongono grembiuli, da corpetti generalmente attillati, camice con maniche strette a sbuffo, da scialli e da copricapi di diverse fogge. I costumi maschili si compongono da calzoni attillati fino alla caviglia o fermati al ginocchio, giubbotti, mantelli di panno o di pelle. Lo scopo della mostra, è proprio quello di trasmettere questo aspetto del costume inteso come documento. La realizzazione di tale proggetto prevede un’ampia raccolta di costumi popolari, siano essi originali o più semplicemente delle riproduzioni.