Phaleg

Phaleg nasce nel 1995 da un’idea di Danilo Gatto e Salvatore Megna, il cui sodalizio si era venuto sperimentando per oltre un decennio all’interno del gruppo Re Niliu, formazione che avevano contribuito a far nascere. Alla base ci sta la passione per la musica Tradizionale e la voglia di esprimersi e di sperimentare in forme nuove. E nel momento in cui l’idea cominciava a trasformarsi in musica, una suggestione fornita dalla lettura di un articolo ha dato lo spunto per il nome di tutto il progetto. Se la Magna Grecia e’ una parte fondante della storia e della cultura Calabrese, forse la principale, Phaleg e’ l’elemento primordiale, ancestrale, semi-barbarico delle sue origini: in un’antica lingua di origine Semitica il termine stava ad indicare piu’ cose contemporaneamente: la Terra (Phaleg-Kaleb-Calabria), il carattere dei suoi abitanti, cioè, l’essere erranti, e infine una condizione sociale ed esistenziale:  la dispersione. Come per tutti gli elementi ancestrali, che non scompaiono mai del tutto ma restano conservati in qualche luogo della Memoria, forse è possibile ritrovare un po di Phaleg nella nostra situazione contemporanea, di uomini e di Calabresi, nella modalità del nostro vivere e del nostro agire. Artisticamente questo ha voluto significare una ricerca, uno sperimentare, a partire dalla Tradizione Popolare Calabrese e dei suoi materiali, attraversando i gusti e le personalità prima di tutto dei musicisti che compongono il gruppo Phaleg, attualmente in quartetto, ma che si è giovato dall’esperienza e del contributo di tanti musicisti che in quei soli due anni hanno avuto modo di collaborare con la formazione. Etnica, world music, nuovo folk, è sempre difficile sintetizzare il risultato con una parola o un genere i cui contorni, d’altra parte, non sono mai stati certi: comunque una musica suonata in Calabria con parentele e legami, musiche suonate in altre parti del Mondo, ma che qui affonda le sue radici e ne adopera gli strumenti così come oggi ne adopera la lingua mischiandone i dialetti, aggiungendone parole e significati nuovi.