
La musica popolare del Sud Italia custodisce secoli di storia, tradizioni e identità. I suoi ritmi, le sue melodie e i suoi racconti sono il frutto di un intreccio di culture mediterranee che hanno dato vita a un patrimonio unico, spesso trascurato, ma ricco di energia e significato. La valorizzazione di questa musica non è solo un atto di conservazione, ma una scelta di resistenza culturale: significa ridare voce a comunità, storie e sonorità che rischiano di essere soffocate dall’omologazione globale.
In questo contesto si inserisce il lavoro di Eugenio Bennato e del movimento Taranta Power, nato negli anni ’90 con l’obiettivo di diffondere e rinnovare la tradizione della tarantella e della pizzica, trasformandole in linguaggi musicali contemporanei senza snaturarne le radici. Bennato ha saputo unire ricerca etnomusicale, creatività e impegno sociale, portando la musica etnica del Sud Italia sui palchi internazionali e contribuendo a un vero rinascimento di queste tradizioni.
La decisione di dedicargli una targa per la sua carriera non è solo un riconoscimento artistico, ma anche un atto di gratitudine collettiva. Significa celebrare un artista che ha saputo trasformare un patrimonio popolare in un movimento culturale vivo, capace di coinvolgere nuove generazioni e di rafforzare il legame tra passato e futuro. Con Taranta Power, Bennato ha dimostrato che la musica tradizionale non è polvere di archivio, ma fuoco che arde e continua a danzare.

Premio alla carriera ad Eugenio Bennato,
maestro e innovatore della musica popolare del Sud, per averne fuso le radici antiche con una visione contemporanea, rendendola un linguaggio che è storia, identità e futuro.