Presentazione: Fuori dal buio di Francesco Piobbichi



Francesco Piobbichi è un operatore di Mediterranean Hope, programma migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, attivo da anni a Lampedusa. La sua attività professionale lo porta a contatto diretto con le vite dei migranti e dei lavoratori braccianti, esposti quotidianamente a ingiustizie e privazioni. Nei momenti di pausa dal lavoro, Piobbichi sente un bisogno irresistibile di disegnare. Utilizzando tratti colorati e aggrovigliati, dà vita su carta alla narrazione delle storie e delle sofferenze che osserva, diventando così un disegnatore sociale che denuncia e documenta attraverso l’arte.

“Fuori dal buio” è il suo terzo libro, pubblicato recentemente da Cronache ribelli. Questo libro unico nel suo genere è un intreccio di disegni e parole, sviluppatosi nel corso del lavoro quotidiano dell’autore durante le notti invernali nella Piana di Gioia Tauro. In questa regione vivono e lavorano migliaia di braccianti africani impegnati nella raccolta agrumicola.

Il libro si caratterizza per l’uso di uno sfondo di oblio e oscurità, dal quale emergono poche ma significative linee di luce. Queste linee rappresentano la condizione di vita dei lavoratori braccianti, mettendo in evidenza la frontiera che cancella i loro corpi, le loro storie e i loro diritti. Tuttavia, è proprio attraverso questi tratti luminosi che le figure dei braccianti riescono a emergere dalla loro condizione di ombre, evidenziando i processi sociali che ostacolano la loro libertà e, al tempo stesso, mostrando la forza di un riscatto conquistato a caro prezzo.

“Fuori dal buio” non è solo un’opera di denuncia sociale, ma anche un mezzo concreto per sostenere i lavoratori braccianti. Per ogni copia venduta, tre euro vengono devoluti all’ostello sociale Dambe So di San Ferdinando, un esempio concreto di accoglienza diffusa e dignitosa per questi lavoratori.


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