Siamo online!



[29 luglio 2020]
Il pezzo mancante è arrivato.
Dopo un lungo percorso di ricerca del materiale storico, catalogazione, digitalizzazione, riorganizzazione, finalmente siamo online.
Manca ancora del materiale ed il lavoro non è terminato, ma vi terremo aggiornati man mano.

Eravamo partiti da qui:

Ora il puzzle è completo.

La nascita dell’idea di un sito collegato ad Amore & Rabbia è da collocare in un tardo pomeriggio dell’agosto 2019 quando in piazza, tra un sorriso ed un saluto, fui coinvolto nell’idea di riprendere in mano l’idea del festival e adattarla ai tempi attuali.

Fu solo 3 mesi dopo, a cavallo del viaggio notturno di capodanno 2020 verso Verzino, che prese forma l’idea di come organizzarlo:
-da un lato mi premeva omaggiare la memoria ed il successo del Festival connotando il sito come una sorta di archivio storico che fosse l’indice in cui catalogare e ricordare quello che fu un decennio di edizioni diverse di successo;
-dall’altro vedevo necessario il proiettare il festival nei tempi attuali, di non farlo vivere solo di ricordi, ma di renderlo una sorta di volano di eventi/cultura/tradizioni e renderlo vetrina ed incubatore per idee e creazioni accomunate dalla nostra terra come terreno fertile;
-per ultimo c’era la volontà di rendere il sito una continuazione del festival durante l’anno, una sorta di laboratorio permanente, una fucina di idee o di progetti, che anticipasse il festival o che preparasse alla sua fruizione, prima, dopo e durante il suo reale svolgimento.

Da qui l’idea di un sito che fosse al tempo stesso:
– sia archivio e vetrina della storia di Amore & Rabbia,
– sia aggregatore di notizie ed eventi sul territorio,
– sia tavolo di lavoro per il coordinamento e lo sviluppo di nuove edizioni o la promozione di artisti locali.

I colori scelti per rappresentarlo sono i più ovvi: sono quelli selezionati per omaggiare il logo che oramai tutti conoscete e che per anni ho guardato con silenzioso rispetto. E’ un mio personalissimo debito il dovere di farne riconoscere il potere espressivo, nel ricordo di me ancora ragazzo, semplice spettatore delle serate del festival, che guardava con ammirazione quel sole enorme in cui spiccavano lucertola e pentagramma;

Ed è proprio dal logo che, quasi 25 anni dopo dai primi concerti, memore di quei ricordi, è iniziato il mio lavoro di digitalizzazione e creazione del sito, partendo da vecchie foto da cui ho ripreso le forme ed i colori, passando poi alla struttura del sito e continuando con la catalogazione e archiviazione del materiale delle primissime edizioni.

E dopo quasi 3 mesi di prove, modifiche, sviluppi, aggiornamenti e tentativi vari, finalmente il sito era navigabile: ma fino ad allora NESSUNO, a parte me, l’aveva ancora visto.

Le prime tre persone in assoluto a navigarlo sono state nell’ordine Donato, Pino e Tonino, ed una di loro, commentando “a caldo” le sensazioni nel vederlo, si è emozionata , e sottolineo EMOZIONATA, citando le seguenti parole: “finalmente, dopo 20 anni di attesa”.

E’ stata la soddisfazione più grande dopo i lunghi mesi precedenti di paziente lavoro.
Questo perché sebbene le singole edizioni abbiano avuto una certa risonanza mediatica  di cui il tempo ha inevitabilmente affievolito i ricordi, è solo nell’accorpare TUTTI gli eventi del festival: le sagre, i concerti, i seminari, i premi assegnati, le proiezioni, i laboratori, le degustazioni, i convegni, le scorribande, le esibizioni, le mostre, le escursioni, i raduni etc… solo in una visione d’insieme si può capire quanto sia stato importante, ricco, prolifico e culturalmente travolgente lo scenario proposto dal Festival Amore&Rabbia.
Il sito fornisce per la prima volta questa visione d’insieme, permettendo di navigare gli eventi per edizione, per genere musicale, per tipologia di evento, e quindi offrendo un filo conduttore nuovo, cangiante, e personale per rivivere le emozioni di allora.
E restando in tema di emozioni, nel rivedere e pubblicare le foto ed i ritagli di giornale legati alle varie edizioni mi son accorto di come il festival, nel suo essere cultura, accoglienza, condivisione, contaminazione sia riuscito a permeare l’intera vita del nostro paese e del suo circondario riuscendo a coinvolgere emotivamente chiunque abbia vissuto quei giorni di festa.
In quelle foto chiunque rivivrà un ricordo, ritroverà un affetto magari mancato, o rievocherà memorie sbiadite. E’ il segno tangibile di come il festival abbia lasciato un segno indelebile in ognuno di noi e al contempo di come ognuno di noi sia stato un piccolo tassello di quelle giornate.

Ovviamente i lavori legati al sito non sono terminati e spero vivamente possano continuare a lungo: sarebbe la prova più evidente che il festival è rinato, forte, importante e coinvolgente come un tempo.

Un sentito ringraziamento va ai componenti della squadra A&R che mi hanno sopportato e supportato con il loro prezioso lavoro e gli immancabili consigli in questi mesi: tra loro in particolar modo le inarrestabili Sara ed Elisa, il lungimirante Donato, il fiducioso Pino, e la tuttofare Mariafrancesca.

Da parte mia l’augurio di lunga vita al festival Amore & Rabbia, l’augurio di lasciarvi contaminare dall’ondata di cultura e di idee che propone, e ovviamente di una buona navigazione sul suo sito e sui suoi canali social.

Franco


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