Premio A&R: Luigi Cinque



Il Premio “Amore&Rabbia” 2022 sarà assegnato al Maestro Luigi Cinque, personalità poliedrica che riflette alla perfezione quello che sono le motivazioni del nostro Premio, ricercatore assiduo delle culture etniche e maestro delle contaminazioni, da sempre cimentato nelle più disparate discipline dell’arte, della cultura, della letteratura e delle scienze sonore; nella sua carriera ultraquarantennale è riuscito a conciliare (tra ispirazioni e collaborazioni) la lotta politica e la ricerca spirituale, il rock e la musica indiana, la taranta e l’opera lirica, gli Area e il Canzoniere del Lazio, Pier Paolo Pasolini e Umberto Eco, Pina Bausch e Nanni Balestrini, sempre mantenendo una forte identità stilistica.

Interprete del multiculturalismo e della frontiera dei linguaggi ha frequentato assiduamente come strumentista e compositore la nuova musica di tradizione classica e il jazz internazionale.
Sin dagli anni settanta lavora sulle possibilità di integrazione tra i moduli espressivi della tradizione mediterranea e la musica moderna.
Negli anni Ottanta frequenta la musica contemporanea e partecipa alle correnti europee di sperimentazione musicale, teatrale e multimediale. È presente, con attività solistica e in ensemble, nei più importanti festival continentali.


Frequenta assiduamente come strumentista e compositore la nuova musica di tradizione classica, la world e il jazz internazionale. Diplomato in Clarinetto studia Composizione con Daniele Paris e si specializza con Franco Evangelisti e con Luciano Berio (Siena 1979/80). Negli anni Ottanta partecipa alle correnti europee di sperimentazione musicale, teatrale e multimediale, con attività solistiche e in ensemble. Si laurea in Filosofia e Storia del Teatro (Roma La Sapienza ). Collabora con il teatro d’avanguardia, l’arte visiva, la poesia, la nuova danza europea. Tra gli altri con Carlo Quartucci, Pina Bausch, Jannis Kounellis, De Berardinis e gli scrittori Nanni Balestrini, Vs Naipaul, Paco Taibo II, Aldo Nove. Scrive e dirige opere/concerti contemporanei a Roma, Rio De Janeiro, Jakarta, Sidney, Tokio, Nairobi, Dakar, Tel Aviv, Mosca, Lahore, Varanasi, Caracas, Buenos Aires, Tripoli. Pubblica testi e musiche con Longanesi, Warner, CRAMPS, Ricordi, BMG, Mrf5, Sossella, Fandango, Emi, Squilibri, OffMed. Il suo album Tangerine Cafè è giudicato dalla critica specializzata miglior disco europeo di world music nel 2003. Come poeta performer partecipa da sempre a molti festival internazionali, tra questi, nel tempo: milanoPoesia, romaPoesia, Lahore Kawali Festival, Paris Beaubourg, Medellin 2009, Caracas 2010. Come videomaker è premio alla regia al Festival Salerno ’94 per il documentario ‘L’opera dei canti e dei cunti” RAI International. Scrive e dirige nel 2012 Transeuropæ Hotel, film/lungometraggio presente in concorso nei festival internazionali, Montreal, Annecy, Paris, Maratea (prix regia ), Asti, Rio de Janeiro ( premio della critica ), Salvador Bahia ( migliore musica ), Baires Film Fest e premiato come miglior film italiano al Roma Indipendent Film Fest 2013. La sua formazione musicale è l’Hypertext O’rchestra in ripetute tournè italiane e internazionali. Nel 2018 esce il volume Kunzertu – memorie per una musica del terzo millennio ( ed. Zona). Esce nel 2018 nei festival e nelle sale il film che scrive e dirige su Antonio Infantino “the fabulous trickster”, una delle figure più straordinarie della cultura degli ultimi quarant’anni (cit. Fernanda Pivano). Cinema di realismo magico, originale e blues, con un personaggio vero e significativo per un pensiero forte tra arcaico e futuro, tra scienza e magia. Luigi Cinque è considerato uno dei compositori/autori più rappresentativi della frontiera tra antropologia della musica, scrittura musicale, parola, cinema e nuove tecnologie applicate. Oltre venti lavori discografici tra personali e di collaborazione. Scrive nel 2020 l’opera “Che ne sai del futuro ?” – libretto Sandro Cappelletto – per sei voci cantanti, orchestra e coro, prodotta dal Teatro Comunale Pavarotti di Modena, Landestheater Linz, Novi Sad Theatre ( Serbia ). Sarà in formazione, nel 2022, con i migliori sax soprani world wide tra cui Dave Liebman, John Surman, Ingrid Laubrock , Mette Henriette, Gianni Gebbia.

È considerato uno dei compositori/autori più rappresentativi della nuova frontiera tra antropologia della musica, scrittura musicale e nuove tecnologie applicate.


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