Mostra di Giò Cascone.
Da bambino costruiva macchinine, cariole, chitarre, burattini con il legno di scarto che veniva dall’attività del padre, il falegname. Inoltre, si dilettava a riutilizzare materiali di scarto ritrovati per strada, poiché cercava nella materia e aggiungeva colore. Il punto di partenza delle sue opere è rappresentato dalla materia di recupero, avendo cura di rispettare le sue caratteristiche e le sue forme.